Genova 2001, la storia siamo noi!

LA STORIA SIAMO NOI

Un appello alla mobilitazione di tutti per il 17 novembre

"La storia siamo noi" non è uno slogan. E’ un approccio preciso: da un lato la
storia sociale, dall’altro la storia del potere. Chi lo ha cantato in questi
anni lo ha fatto con l’istinto di chi sa di aver vissuto un pezzo importante
della storia, ufficiosa o ufficiale che sia. E lo ha fatto pensando a Genova
2001. Con ogni mezzo necessario.
Dal 21 luglio 2001 in poi la giustizia e la politica hanno cominciato la
revisione della storia che ognuno di noi ha vissuto sulla nostra pelle
: coloro
che si sono ribellati a una certa visione del mondo sono diventati terroristi;
coloro che hanno seminato il panico nelle strade di Genova sono diventati i
paladini dell’ordine e della giustizia.
Per sei lunghi anni tutto questo è serpeggiato nelle aule di tribunale, mentre
la nostra voce collettiva si affievoliva, con un processo di rimozione
collettiva che ha fatto sì che in molti dimenticassero che Genova non è stata
solo il terrore in divisa, ma anche e soprattutto la forza e l’energia di
centinaia di migliaia di persone che almeno per pochi giorni hanno pensato che
il mondo potesse essere diverso da come ce lo hanno sempre raccontato e
rappresentato.
Per sei lunghi anni il teatrino delle corti penali si è sostituito alla presa
di
parola delle persone vive, nella convinzione che verità giuridica e
realtà storica in qualche modo convergessero, nella speranza che in qualche
modo
tutto si sistemasse e non fossero in pochi a pagare la stizzosa vendetta del
potere.
Le requisitorie dei pm Anna Canepa e Andrea Canciani nel processo che vede 25
persone imputate per devastazione e saccheggio
, hanno completato l’operazione
di
revisione della storia che è cominciata il giorno dopo le mobilitazioni contro
il g8 del 2001 e si sono concluse con la richiesta di 225 anni di carcere.
Pensiamo che sia arrivato il momento di prendere di nuovo la parola, di gridare
con forza che gli eventi del luglio 2001 appartengono a tutti noi, di
mobilitarsi in massa e con intelligenza per fare si che 25 persone non paghino
per qualcosa di cui siamo stati protagonisti tutt*
, nessuno escluso.
Vogliamo rilanciare con forza la mobilitazione di massa del 17 novembre a
Genova, e tutte le iniziative tese a riappropriarci della nostra memoria e del
senso di quei giorni lontani sei anni ma ancora vivi in quello che hanno
rappresentato.
Vorremmo che tutti rilanciassero questo appello senza firme, senza identità,
senza se e senza ma, perché Genova non è finita, è ancora qui, oggi, e
riguarda
tutti e tutti se ne devono fare carico, senza esclusioni.

Per cominciare primo appuntamento a Genova: 17 novembre 2007
LA STORIA SIAMO NOI

Supporto Legale

This entry was posted in da/di fori. Bookmark the permalink.